Ingredienti
- 180 gr Riso
- 250 gr Asparagi selvatici
- N. 1 Cipolla
- Q.B. Sedano, carota, cipolla (per il brodo)
- Q.B Vino (per sfumare)
- Q.B. Prezzemolo
- 1 noce Burro
- Q.B e Q.V. Parmigiano
La ricetta che vi mostrerò oggi è quella del Risotto zafferano e asparagi. Per realizzarlo adotterò un metodo veloce per risottare che ho cominciato a sperimentare qualche anno fa, e che può dare risultati del tutto simili alla procedura tradizionale. Oltre alla velocità di esecuzione, il vero vantaggio è che non dovrete seguire il risotto per tutto il tempo di cottura.
Resta comunque il fatto che, qualora preferiate il metodo classico per risottare, potrete seguire ugualmente questa ricetta.
In accoppiata con lo zafferano, ho scelto gli asparagi perché sono una verdura di stagione, oltre che una delle mie preferite. Ciononostante, potrebbero essere tranquillamente sostituiti dai funghi.
Presto vi proporrò altre ricette vegetariane ed altri risotti sfiziosi. Stay tuned!
Buona cucina!
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Preparazione del risotto zafferano e asparagi:
Preparare il brodo con sedano, carota, cipolla, la parte dura degli asparagi, acqua e sale.
Nel frattempo, a parte, soffriggere olio e cipolla.
Appena è imbiondita la cipolla aggiungere gli asparagi spezzettati e soffriggere.
Sfumare con il vino bianco.
Aggiungere qualche mestolo di brodo e continuare la cottura.
Togliere le verdure dal brodo.
Buttare il riso nel brodo e cuocerlo (lasciare da parte un mestolo di brodo per sciogliere lo zafferano).
Ecco gli asparagi cotti.
Quando mancano 5 minuti per terminare la cottura del riso, versare tutto il composto negli asparagi e concludere la cottura mescolando.
A fine cottura sciogliere lo zafferano nel brodo e aggiungerlo al riso.
Mescolare.
Aggiungere il prezzemolo.
Unire una noce di burro e il parmigiano. Mescolare il composto.
Il vostro risotto è pronto!
ma questo non e’ un risotto, mai visto far bollire il riso a parte, nemmeno tostato prima. Mi sa tanto di cacata
Ciao, innanzi tutto grazie comunque per il commento.
Come ho ampiamente specificato all’inizio, questo tipo di cottura è studiato per garantire un buon rapporto tra velocità di esecuzione e qualità del risultato finale. Il metodo tradizionale comporta ovviamente un risultato più professionale, ma non sempre c’è il tempo per realizzare tale procedura. Il procedimento che ho inserito non vuole essere nient’altro che un compromesso comunque più che accettabile, dato che il sapore del piatto, almeno a mio parere, è del tutto soddisfacente.
Inoltre noto che il tuo è più che altro un pregiudizio, dato che da come scrivi non hai provato il procedimento. Quindi se permetti, qualsiasi commento o critica (tra l’altro espressi in maniera maleducata), in casi di questo tipo risultano del tutto sterili.
Ti invito quindi a provare e, magari, farmi sapere poi che ne pensi.
Grazie ancora.